Scegliere noi significa scegliere l'amore per il territorio, dedizione, passione, tradizione e innovazione. Significa scegliere l'Avellana, un prodotto dalle origini antichissime presente nel territorio Irpino. C'è da dire che "Corylus Avellana” è  il nome scientifico del frutto; nella prassi agraria, però,  la cultivar “Mortarella” è conosciuta come Avellana; questo perché si ritiene che proprio questa varietà di Nocciole sia stata tra le più diffuse e considerate, sin dall’ origine, dalla popolazione locale al punto ottenere nella prassi una sovrapposizione tra origine territoriale e cultivar.La motivazione è quanto mai ovvia: ha ottime caratteristiche organolettiche, nonché pregevole predisposizione alla trasformazione.

Insomma, un frutto la “Mortarella” (o Avellana) pregiato e strettamente legato al territorio dell’ attuale Bassa Irpinia che può vantare, come detto in precedenza, di imprimere il nome del suo più prestigioso e antico centro al frutto vero e proprio.

Le origini della coltivazione di nocciole in Irpinia sono molto antiche. Lo testimoniano anche alcuni reperti del VI secolo a.C. rinvenuti nei pressi del tempio consacrato alla dea Mefite vicino Rocca San Felice e il nome stesso, Corylus Avellana, può testimoniarne l’origine Irpina in quanto ricollegabile ad Abella, antica cittadina etrusca che sorgeva dove oggi si trova Avella.

La nocciola ha trovato il miglior casamento nelle province di Avellino, terreni dal suolo solitamente calcareo e molto adatto a tale coltura. La nocciolicultura è pratica dominante nei territori di Vallo di Lauro, nel Baianese, nella Valle del Sabato, nel Partenio e nella Valle Caudina con la sua cultivar "Mortarella", "Camponica" e "San Giovanni", riconosciute dal Ministero delle politiche agricole come “prodotto agroalimentare tradizionale italiano”.